Descrizione:
Un viaggio dell’anima tra letteratura ed arte per interrogarsi sulla definizione del “bello”, un’analisi estetica e filosofica sulle ragioni che spingono l’uomo ad imporsi canoni e definizioni. Dalla meraviglia barocca al Romanticismo, dalla nascita del genere horror alla follia di Pollock ed Utrillo, dalla donna angelo cavalcantiana alla fulgida bellezza dei Preraffaelliti, dal grigiore crepuscolare alla bellezza dell’amore, del dolore, dell’angoscia esistenziale che ci attanaglia come l’edera di Tranquillo Cremona, e molti altri arditi accostamenti che tentano di dare spiegazioni all’ineffabile, lasciando sussurrare pensieri che urlano di forza poetica e di brividi dell’anima, verso la verità, verso l’infinito, verso l’amore come senso assoluto dell’essere. Tra i sentieri più nascosti del cuore, nei meandri segreti dell’esistenza per riscoprire se stessi attraverso lo sguardo critico ed attento all’arte e alla letteratura. |