Descrizione:
Leonardo fu cittadino pisano in un?epoca in cui la città, nel clima di generale risveglio dell?Occidente, fu una delle maggiori protagoniste della vita politica, culturale, artistica ed economica d?Europa e del Mediterraneo.
Leonardo, figlio di un notaio, ossia di un rappresentante di quella classe sociale legata a interessi commerciali e mercantili, trascorse parte della propria infanzia a Bugia (l?attuale al Béja, in Algeria), dove il padre era funzionario nel fondaco pisano. Qui, a stretto contatto con la cultura araba, apprese l?uso dei numeri indo-arabi, l?algebra e la geometria.
Lo studio dell?abaco, ovvero dell?aritmetica, lo portò ben presto ad applicare tali tecniche alle pratiche di mercatura: il Liber Abaci, riporta alcuni elementi biografici, è infatti il formidabile adattamento del nuovo sistema decimale alle nuove necessità commerciali e mercantili. La pratica contabile risultò trasformata, sveltita e semplificata: prezzi delle merci, valore dei cambi, unità di misura, unità di peso, conti di monete, problemi di ragioneria: tutto l?intero sistema contabile e di calcolo fu rivoluzionato, grazie a Leonardo Pisano. |