Descrizione:
Meditazioni sulla vita è un'opera concernente la crescita personale sotto i suoi svariati aspetti (spirituale, fisico, relazionale, professionale, psichico), e di critica alle caratteristiche costitutive della società attuale (sistema economico, schiavitù, dipendenze, consuetudini sociali, et cetera). Nel presente lavoro vengono esplorate le forze e le debolezze che arrichiscono o distruggono l'uomo. Si esorta alla conoscenza di se stessi come illumin-azione liberatrice dalle servitù, trasformazione personale, fortificazione dell'essere, conoscenza dei meccanismi interni ed esterni all'uomo. Inoltre, si sottolineano parole chiave come: fede, virtù, felicità, tempo, amore, egoismo, focalizzando l'attenzione sul benessere e sulla ricerca di senso.
Nell'elaborato viene proposta una visione di arte dell'autorealizzazione e, al contempo, viene indicato un sentiero verso la consapevolezza. Un'autorealizzazione che enfatizza l'aspetto soggettivo, che si sgancia da qualsiasi aspettativa esteriore imposta da modelli societari che "vendono" modelli di vita perfetta.
Un sentiero verso la consapevolezza come scoperta dell'adulto che sa scegliere e smette di subire ciò che non comprende e lo assedia da dentro. Un percorso evolutivo che ha il proposito di illuminare le zone d'ombra interiori e, allo stesso tempo, scoprire e comprendere i meccanismi esteriori che influenzano la nostra vita (politica, economia, istituzioni religiose, famiglia, corporazioni et cetera).
Il testo è un invito ai lettori a guardare le proprie vite come un tempio. Un'esortazione al "creatore", al "custode" ed al sacerdote di suddetto luogo sacro. È il tentativo dello scrivente, il quale ha studiato, approfondito, subito ed analizzato la natura umana, di comprendere e vivere la vita come autori ed artisti della stessa. È il riassunto di un'esperienza personale, una sorta di "simposio" che riunisce i migliori pensatori che l'autore ha "incontrato" nel suo percorso di vita, è una richiesta alla ricerca continua ed al porsi domande, è il "grido" ed il canto di chi vorrebbe un mondo diverso. |
