Descrizione:
Introduzione e note di Paola Faini Edizioni integrali
A oltre un secolo dalla sua pubblicazione, Alice, come romanzo e come personaggio, conserva ancora intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono un altro sé, pronto a sfidare ardui giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l?irresistibile fascino dell?assurdo. In un romanzo in cui la sospensione dell?incredulità è d?obbligo, il gusto del gioco non può essere dimenticato e va riscoperto con occhi che sappiano guardare al di là del consueto. Perché qui è l?essenza della vita, e forse tra i sogni segreti di tanti c?è proprio la tana di un coniglio bianco in cui perdersi, uno specchio al di là del quale riscoprire la bellezza della vita reale. È letteratura per ragazzi? È un libro da leggere punto e basta. Tra le molte riduzioni cinematografiche, la più recente è quella di Tim Burton con Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter.
«Alice cominciava a non poterne più di starsene seduta accanto alla sorella, sulla riva del fiume, senza far niente: un paio di volte aveva dato un?occhiata al libro che la sorella stava leggendo, ma non c?erano figure né storielle, ?e a che serve un libro?, pensò Alice, ?se non ha figure né storielle??.»
Lewis Carroll
(1832-1898), pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, dopo la laurea in matematica fu nominato dapprima bibliotecario, quindi docente di matematica al Christ College di Oxford; accostò sempre alla carriera ufficiale molti altri interessi. Oltre alle due sue opere più famose, appunto, Alice?s Adventures in Wonderland (1865) e Through the Looking-Glass (1871), va ricordato il racconto in versi The Hunting of the Snark (1876). |