Descrizione:
QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
Non é sempre facile riconoscersi in una fotografia…
I nostri volti di plastica rosa hanno lo sguardo fisso come quello dei ciechi. Felici quando indossiamo camicie stirate e pantaloni senza orlo, il cartellino appeso e un sorriso inconsapevole stampato sul viso. Immobili nei nostri falsi movimenti.
Sorprendersi con gli occhi rivolti verso l’alto…
Poi, ho guardato in terra, le scarpe sporche di merda appena calpestata e mi sono reso conto che non é possibile avere il cielo dentro.
Intrappolati in una corsa circolare…
Un lungo corridoio, quadri e specchi alle pareti e porte chiuse. Lui ti ha detto di non aprirle e tu sfiori le maniglie, lievemente. La tua figura riflessa negli specchi é solo contorni, senza dettagli. Il buio li ha cancellati. Ha raschiato. Tutto quanto.
Verso un Punto di Fuga…
Veloci. Senza sosta come in un lungo viaggio in autostrada, da casello a casello e poi tornare indietro. All’infinito. Un cerchio che non si spezza mai. |