Descrizione:
Da Amelia Impellizzeri, la “scrittrice degli animali” e Premio Braille 2012. Un libro di grande valore etico e documentale, che consegna ai posteri le foto e i nomi dei cani Beagles di Green Hill (allevati per vivisezione) e delle famiglie di adozione, le cui vicende hanno commosso il mondo, segnando una pagina fondamentale di storia e di libertà… “Ogni palloncino che voli alto nel cielo a chiedere pietà, ogni candela che brilli nelle interminabili, silenziose processioni contro la vivisezione, ogni uovo di Pasqua di questo 2012 che, finalmente, ha rivelato i crimini nascosti e gli orrori tenuti segreti, riporta l’immagine di un cane di Green Hill… … Loro – i cani Beagle di Green Hill – aspettano accucciati sul nudo pavimento, nel buio, nel dolore, nel silenzio delle segrete. Le loro corde vocali sono recise, ma la nostra voce è forte, potente, alta e chiara. È la voce della dignità umana, della giustizia morale. La voce della verità.” Da un articolo dell’Autrice su "Kultural" (2012) Non solo una pagina di storia vera dell’antivivisezionismo, ma anche una raccolta di tante altre storie vere e di brevi racconti avventurosi, che narrano di speranze e lotte, di sacrifici e vittorie, di mete inseguite con tenacia, di sentimenti ed emozioni che gli animali esprimono in prima persona, rivelandoci il loro cuore e un’anima ricca di sensibilità e bellezza: un lupo che getta un ponte sull’atavica inimicizia con l’uomo; Paris, fiero cane da pastore dei pascoli alpini, che salva la vita al suo amico umano; un papero-guida legato da grande affetto verso la compagna cieca; un selvaggio felino delle montagne; un caprettino e un’asinella birbona e simpatica. E ancora, la storia vera di due cani-guida Venere, che restituisce la gioia e il senso della poesia alla sua amica umana e Sara, la cui fedeltà sconfina oltre la morte… l’amicizia straordinaria tra Ruggy e Ruspy, due gatti inseparabili, il fenicottero smarrito, e ancora altri racconti di montagna, come quello della poiana regina dei cieli, la commovente storia di una mamma e dei suoi cinque cuccioli salvati in Serbia, da un canile lager e dalla morte…
Il 50% dei proventi dei diritti d’autore di questi racconti sono devoluti al Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma. |
