Descrizione:
Cose che non si fanno è una raccolta di quindici racconti brevi -e meno brevi- che si muove tra diversi generi letterari: onirico, horror, psico, pornosoft, parodistico (Cervantes e Jordi Sierra) humour, etnico, fantasy.
Storie che nascono da un comune denominatore originato da una domanda: come reagiscono le persone che ci circondano di fronte a situazioni inattese e paradossali? L’opera, scritta con un buon registro narrativo e con una netta definizione dei personaggi che vi si incontrano dal guardiano di musei al chirurgo; dal conduttore di mototaxi all’attore di grido; dalla casalinga stressata al migrante in cerca di una nuova vita; dal disoccupato al grande industriale e via elencando- sviluppa temi adatti a un lettore capace di sorridere e di commuoversi; di indignarsi e di ironizzare sull’insensatezza delle cose.
Massimo Piccaluga, milanese, è giornalista professionista. Ha lavorato e collaborato ai maggiori quotidiani (Il Giornale, La Voce, il Corriere della Sera, La Repubblica) e ad altrettanti periodici che spesso è stato chiamato a tenere a battesimo. Prima della presente raccolta di racconti, nel 2015 ha pubblicato il romanzo Anyway per ExCogita Editore. |