Descrizione:
“Donne Maledette” è un libro che racconta due storie di donne che sono realmente accadute nell’affascinante città di Buenos Aires. Storie che hanno occupato per anni, morbosamente, grandi spazi nei giornali.
Inès Kainer descrive in modo lucido le diverse condizioni sociali dalle quali provenivano Victoria e Orieta: una, figlia di una delle famiglie più ricche dell'Argentina; l’altra, proveniente da Santiago del Estero, una tra le provincie più diseredate del nord, dove anche l’acqua era un lusso.
In un mondo dominato dal femminicidio, anche le donne diventano assassine quando vengono tormentate dalla malvagità degli uomini: questo è "Donne Maledette" che si muove fra il giallo e il noir senza mai dimenticare i temi sociali tanto cari all'autrice.
Inés Kainer nasce a Santa Fé in Argentina. Diplomatasi maestra molto giovane, abbandona la sua città natale e si trasferisce a Buenos Aires.
Da subito s’impegna politicamente facendo parte attiva del Partito Comunista Argentino, militanza che non abbandonerà neanche nel brutto periodo dei “Desaparecidos”, nel quale le persecuzioni erano tragiche.
Per diversi anni ha partecipato al Sindacato della Sanità; dovendosi avvalere per due volte dell'Avis Corpus per evitare il carcere.
Emigra in Italia, patria dei suoi genitori nel 1984. Vive a Cuneo fino al 2009, dove ha fondato un Circolo dell’Associazione Nazionale Amicizia Italia-Cuba. Da allora abita a Palermo, dove ha fondato l'A.L.A.S. (Associazione Latino America Sicilia).
Le sue opere che trattano temi tipicamente latino americani sono: “Cronache Latino Americane”, racconti brevi; “Sheny e le altre, donne di Guatemala” Editore Primalpe, Cuneo; “Benita Bottazzi, senza Patria” Editore Primalpe Cuneo; “Piemontesi a Santa Fé, Argentina” pubblicato dalla Provincia di Cuneo; “Appunti sul Paraguay” Kimerik Editore; “Cammino a La Higuera” La Riflessione Editore.
Ha pubblicato numerosi articoli, anche in Argentina e in Venezuela, nella rivista “El Moncada” e in molte altre. Collabora col sito wwwthisiscuba.net. Inès Kainer è madre di tre figli.
in copertina: l’attrice Eva Drammis in
“Girotondo” di Arthur Schnitzler
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