Descrizione:
....Dalla nascita alla morte la vita umana si alterna e si sviluppa nella duplice situazione della veglia e del sonno: giorno e notte, attività volontaria ed attività inconscia, vita del mondo fisico e vita del mondo extra-fisico. Si dice comunemente che essere svegli sia vivere in un mondo reale, mentre dormire e sognare sia, al contrario, vivere in un mondo interiore, fantastico ed immaginario. Quest?idea ne suggerisce subito un?altra: che il concetto di anima è sorto inizialmente nello spirito dell?uomo primitivo conseguentemente all'osservazione dei propri sogni. Benché rozzo ed ignorante egli, a lungo andare, non poté giungere a nessun?altra conclusione se non che, nei sogni, lasciava il suo corpo dormente in un universo, e se ne andava vagando in un altro universo. I concetti di ?anima?, di ?doppia vita?, di ?trasmigrazione corporea?, di ?aldilà? sarebbero nati da questa semplice constatazione, presentatasi alla mente dell?uomo primitivo in seguito ad un concatenamento di idee e di immagini generiche. Il sogno, facendo vivere episodi, che si presentano in forma reale, benché instabile, di avventure personali dotate solo in parte di carattere razionale, sarebbe dunque sinonimo, a seconda dei casi, di aldilà, di fantasmagoria, e di illusione idealistica.... |