Descrizione:
«Vivo di Frammenti, che sono parte di me, parte di quello che ho visto con occhi differenti rispetto a come vivo la vita. Frammenti che lasciano lesatta idea di quello che non sono ogni giorno, ma preferirei essere. Se potessi chiudere i miei occhi e vedere la mia vita, la mia vita la vorrei così!
Ogni poesia contenuta in questa raccolta è un momento, limpressione dun momento, la sua anima, la mia reazione. Il resto è trasporto.
Il poeta è colui che vede oltre le strutture di facciata montate dallesistenza. Colui che lascia che il mondo e i suoi orchestrali possano trasmettere qualcosa. In unera che pare aver smarrito la facoltà delle emozioni, io tento ogni giorno di credere che ancora si possa vivere di esse. Il resto è vita, in ogni vita, vita».
Francesco Cacciola (Lamezia Terme, 1975) con questa sua silloge, Burattini ai fili, esordisce in poesia, dopo anni dedicati alla composizione poetica.
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