Descrizione:
La sera del 12 dicembre 1985 Graziella Campagna, diciassettenne di Saponara (un paesino in provincia di Messina) usci dalla lavande-ria di Villafranca Tirrena, dove lavorava da alcuni mesi, e scomparve. Due giorni dopo, il cadavere venne trovato a Forte Campone, un luo-go isolato: uccisa con cinque colpi di lupara, uno sparato sul viso.
Graziella era una ragazza tranquilla e serena; la sua unica colpa era stata quella di voler aiutare la famiglia, di modeste condizioni, an-dando a lavorare in una lavanderia.
Pochi giorni prima della scomparsa la ragazza aveva trovato in una giacca un?agendina che apparteneva all?allora latitante Gerlando Al-berti Junior. Il boss cliente della lavanderia l?aveva dimenticata. E? stato questo il movente dell?omicidio.
Per accertare la verità i familiari hanno assistito a un processo lungo 22 anni, più di quanti Graziella ne avesse vissuto. Se giustizia si è avuta, è stato grazie anche all`impegno di Piero campagna ? fratello di Graziella e appuntato dei Carabinieri ? e dell`avvocato Fabio Re-pici.
Il procuratore Croce: «dietro l`omicidio Campagna un contesto crimi-nale sconvolgente».
Della storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia si sono occu-pate le trasmissioni televisive ?Chi l?ha visto?? (febbraio 1996) e ?Blu notte ? misteri italiani? (ottobre 2001). La Rai, inoltre, ha prodotto e mandato in onda, non senza polemiche, la finction televisiva ?La vita rubata? con l?attore Beppe Fiorello nella parte di Piero Campagna.
Nel 2004, Graziella Campagna è stata riconosciuta vittima di mafia.
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