Descrizione:
Un’avventura nel variegato e misterioso Oriente del 1991, magico e tragico, ricco di poesia e contraddizioni, di filosofia e follia.
Il 1991 è un anno di grandi cambiamenti e lo sarà anche per Danny, un ventottenne romano la cui apatia verrà scossa da una richiesta di soccorso. Così, con valigie cariche di ignoranza e superficialità, volerà in Thailandia alla ricerca dell’amico scomparso. Una volta a Bangkok, Danny si affiderà agli ‘Avanzi d’Occidente’ per trovare indizi sulla sparizione del suo amico. Tuttavia, con ignoranza e superficialità, si farà presto distrarre dalle ‘piacevolezze’ di quel Paese, fino a farsi risucchiare in una spirale di 'positivismo cieco' che lo metterà in grave pericolo. Così, una volta piombato nel lato oscuro della Thailandia - dove avidità e disperazione sono voraci cannibali che si nutrono di debolezza e sensibilità - Danny conoscerà l’orrore e la paura, in un viaggio in cui la sua esperienza verrà brutalizzata, la sua coscienza sconvolta.
Gli ‘Avanzi d’Occidente’ erano il frutto di quel secolo tormentato, il Novecento. Cresciuti ascoltando i racconti di chi aveva patito guerre, fame, epidemie e lotte operaie, ispirati dai supereroi e imbambolati’ dallo zapping selvaggio, anche loro si sentivano destinati a grandi imprese. Poi, una volta adulti, soffocati dal benessere e avulsi da un ‘sistema’ che stritolava l’individuo e la sua creatività, gli Avanzi d’Occidente avevano cominciato a vagabondare per il mondo, chi in cerca di emozioni forti, chi a caccia della propria utilità. |