Descrizione:
Alberto Allegrini nasce a Pitigliano in Maremma Toscana nel giugno del 1947, dove rimane fino a sei anni.
L'ambiente bucolico che lo circonda, le serate davanti al camino ad ascoltare i racconti dei cantastorie (la televisione dell'epoca), la natura incontaminata dell'ambito rurale lasciano un segno visibile nella sua infanzia felice, seppure fatta di poche e semplici cose.
Nel 1954 si trasferisce con la famiglia a Roma, dove completerà gli studi conseguendo il diploma di laurea in Economia e Commercio e s'inserisce nel mondo del lavoro occupandosi con notevole interesse di Finanza Aziendale, materia di cui continua a interessarsi anche ora sia nell'aspetto operativo che didattico.
L’amore per la satira politica non poteva non essere contaminata dalle esperienze favolistiche infantili donando un’atmosfera di garbato simbolismo al racconto, senza che la metafora sminuisca il piacere della lettura.
La passione per la scrittura evidentemente era latente, soffocata dai ritmi serrati del lavoro finanziario che non lascia spazio se non ad attività di svago passive.
Superata pertanto la tentazione di raccontare la propria storia, dando voce all’istinto narcisistico che non risparmia quasi nessuno nel campo dell’arte, ma anche al di fuori; raccontare una storia di topi, farne una trilogia che aldilà,
della storia coinvolgente e dei personaggi a volte comuni, a volte straordinariamente originali, ha rappresentato per l’autore una sfida in un campo minato, dove pochi arrivano alla meta ma se si ha la giusta determinazione, non si può non riuscire. Soprattutto se quello che scrivi te lo suggerisce un diavoletto che ti porti dentro da sempre.
Alberto Allegrini |
