Descrizione:
Nove mesi fa ho avviato un progetto ambiziosissimo: scrivere un libro che raccontasse giorno per giorno la vita di una classe alle prese con l'ultimo anno di liceo, dai primi giorni di settembre fino all'Esame di Stato.
Con questo lavoro mi sono posto l'obiettivo di descrivere senza filtri e senza censure tutto lo straordinario microcosmo liceale, la cui rappresentazione è troppo spesso relegata a produzioni cinematografiche colme di luoghi comuni, dai college movie americani ossessionati dal sesso e dalla demenzialità alla faciloneria e sdolcinatezza dei filmetti nostrani.
Non mi ero mai imbattuto prima d'ora in un libro che raccontasse il liceo dalla prospettiva di uno studente (l'insider per eccellenza) e la consapevolezza di essermi adoperato per creare "un'opera mancante" mi ha dato la perseveranza necessaria per completare questo libro.
Quintaemme Chronicles copre l'intero anno scolastico, dalla malinconica fine dell'estate del 2014 all'inizio della dilazionata estate del 2015 dopo la maturità.
Oltre ai regolari giorni di scuola, ci sono alcuni "extra": il CAE (Certificate in Advanced English), il test Bocconi, fra la neve e la febbre (e un lieve accesso di misantropia), lo sballo e "l'ignoranza" del trip a Lisbona, il martedì nero della convocazione disciplinare, il pathos dei giorni dell'entroterra di giugno e infine anche lui, il mostro tentacolare della maturità, descritto minuziosamente in tutte le sue sevizie.
Il protagonista di Quintaemme Chronicles è Christian, ragazzo dal carattere complesso, volubile, esoso, poliedrico... Non si limita a dare un resoconto dei fatti, ma infonde le sue emozioni, dà voce ai suoi pensieri, esprime i suoi giudizi.
È un dilettante delle lettere, non uno scrittore professionista, ma era intimamente convinto che l'esperienza liceale fosse troppo ricca, troppo grandiosa perché venisse dimenticata (o distorta dai processi della memoria) dopo il placido trapasso della maturità. |
