Descrizione:
Ciò che si percepisce come ?poetico? è un frangente, in grado di attivare nient?altro che lo zenit dell?esperienza umana: le nuove cose, l?anima rinnovata. Il mondo ?Prima di essere poesia? è messo a ferro e fuoco: la storia d?Occidente, le guerre, le convenzioni (in Aerei, poesia ispirata alla Guerre del Golfo, in Rotte, dedicata alle Torri Gemelle, in Sottovuoto in cui è l?arroganza culturale ad essere sotto scacco); l?ego stesso, disgregato/riaperto (come in Cataclisma); i corpi e l?amore colti nei loro moti anelanti/sperperanti (si pensi all?ironico Il Rospo e al flusso impetuoso di Surmenage), soggiacciono al patos catastrofico simultaneamente compassionevole (come in Anima e in Pietà Dolce) di una scrittura che sa i toni, le molte vie, essa stessa nuova identità (il ?libero ricrearsi poetico? ne il Senso, ?l?habitat psichico? di Terrario, ?l?autostrada perlacea? di Perfetto Notturno, esprimono il carattere complesso, oscuro anche, e non semplice, gli etimi fabbricanti di questa muta).
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