Descrizione:
“E’ tardi tesoro, chiudi gli occhi….”
“Mamma non voglio più fare brutti sogni, gli incubi non mi piacciono.”
Lei sospirò sedendosi sul bordo del materasso ed accarezzandomi la fronte mi tranquillizzò con il suo tono calmo della voce:“sono solo sogni tesoro mio, mamma è qua con te e vedrai che questa notte farai solo sogni belli.” Le dita iniziarono a scorrere lentamente tra i capelli massaggiando il cuoio capelluto e dalla sua bocca chiusa iniziarono ad uscire i suoni della filastrocca che mi cantava da quando ero piccolo. Coccolato dalle sue dita e rassicurato dalla sua presenza chiusi gli occhi entrando nel mondo di Morfeo. Poco dopo lei uscendo dalla stanza, socchiuse la porta lasciando che la luce della piccola lampadina filtrasse dal corridoio mentre io sprofondavo nella buia tenebra del mio incubo dove quella luce non poteva arrivare.
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