Descrizione:
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se un mezzo folletto irlandese, per giunta affetto da violinismo, si ritrovasse rinchiuso nel più orrendo manicomio londinese, verso la fine del XIX secolo?
E' cio' che accade a Flannan O'Connor, figlio di un elfo e di una pazza, folletto Folle e Furioso per essere stato disprezzato dall'amata Maggie, l'indomita fanciulla dallo sguardo di zaffiro e dal linguaggio da carrettiere. Fuggito su un treno (diavoleria moderna che funziona forse per mezzo di draghi) Flannan si ritrova in terra sconosciuta, lontano dall'Irlanda e dai suoi fatati amici, in balia dell' inquietante Imperatore, essere ambiguo e misterioso, e di un manipolo di dottori ben intenzionati e di infermieri sadici.
Come due carte dei Tarocchi, il Matto e l'Imperatore si fronteggiano in una misteriosa sfida. Per sopravvivere, Flannan racconta la sua storia, canta canzoni in gaelico, scrive lettere al suo migliore amico, un pooka detto "Il Capraio" anche se è analfabeta, e compie altri gesti inconsulti che gli procureranno dapprima feroci punizioni e poi la libertà.
In un'alternanza di disperati lirismi colmi di mitologia celtica, racconti di esilaranti peripezie conditi da danze e canzoni, accompagnerete il giovane folletto violinista nei suoi canori vagabondaggi, dalla reclusione alla libertà, attraverso le tappe assurde della sua autobiografia (ad esempio quella che narra dell'amore di Maggie per un diario che renderà Flannan rivale di se stesso), tra oscuri velieri norvegesi, misteriosi falsi infermieri e i neodruidi di Glastonbury, verso casa, verso la Collina delle Fate.
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