Descrizione:
Un'inchiesta giornalistica diventa un viaggio nel mondo delle donne serial killer, anche in questo caso sottovalutate rispetto agli uomini, che sono solo numericamente di più e decisamente più brutali e violenti nelle modalità sperimentate per assassinare.
L'autore, giornalista a tutto campo, ricostruisce la vita delle principali serial killer della storia, partendo dalle prime rintracciabili, nel 330 avanti Cristo, fino alle più recenti, molte delle quali in vita, qualcuna in fuga e qualcun'altra libera.
Tra le più celebri assassine seriali della storia mondiale dal 1600 in poi si possono ricordare Aileen Wuornos, Waltraud Wagner, Rosemary West, Erzsébet Báthory, Delphine LaLaurie, Leonarda Cianciulli, Vera Renczi, Amelia Dyer, Belle Gunness, Mary Ann Cotton, Jeanne Weber, Beverley Allitt, Karla Homolka e le sorelle Delfina e María de Jesús González. Nomi che mettono i brividi al solo pronunciarli.
Ma quest'opera parte da 1900 anni prima, dagli albori del fenomeno, e racconta la vita di oltre centoventi assassine seriali, vita personale e carriera criminale, esperienze, traumi e perversioni. Le donne più spietate, anche poco note al grande pubblico. Tutte donne che uccidono solo per passione. |