Descrizione:
Paolo Mercurio* segue un metodo di ricerca olistico e interdisciplinare. I quattordici contributi (235 pagine) contenuti nel testo sono riferiti a Giorgio Gaslini, Beatles, Bruce Chatwin, Alberto Contri, Felix Karlinger, Arrigo Polillo, Fabrizio De André, Filippo Daccò, Nanni Svampa, Renato Morelli (jazzmer Ziganoff), Carlo Boccadoro, Roberto Cacciapaglia, Sutartin?s (canti della Lituania). Riflessioni generali sono riportate nel contributo concernente la fotografia in ambito musicale, accennando all’umanità di diversi artisti internazionali.
L’opera è dedicata alla memoria di Claude Debussy e Leonard Bernstein.
Dalla presentazione di Alberto Contri: «In un’epoca che pare soccombere sotto la barbarica moda di tutto ciò che è algoritmico e digitale, la visione olistica e interdisciplinare di Paolo Mercurio è a tutti gli effetti superbamente analogica, in quanto ci propone il consolidato metodo di confronto tra fenomeni diversi retti dalle stesse leggi formali. Anche per questa ragione il saggio costituisce una ventata di aria pura oltre che un motivo di speranza per la riscoperta di un nuovo umanesimo integrale capace di illuminare persino la tecnologia, se intesa come mezzo al servizio dell’uomo e non come fine».
* Paolo Mercurio, principali opere monografiche: “Etnomusicologia, Etnorganologia, Folk revival”; “Musica Glocale”; “Gli Scacciapensieri: strumenti musicali dell’armonia”; “Launeddas Patrimonio dell’Umanità”; “Amici della Musica Popolare”; Cantores”; “La Cultura delle Launeddas”; “Humanitas Musicale Sarda”; Folklore Sardo” |
