Descrizione:
«Attraverso un vero e proprio “racconto poetico”, che si articola su più piani temporali e narrativi, Maria Daniele riesce ad esaltare una vasta gamma di impeti umani, lasciando emergere con naturalezza – ma anche con altrettanta forza – i più caratterizzanti, l’amore, la potenza dell’affetto vero, che si diffondono nelle loro molteplici sfumature tra i versi musicalmente accattivanti e preziosamente ricercati.» (dalla Prefazione)
Maria Daniele nasce a Catania nel 1948. Sin da bambina ha dato prova di un amore innato per la scrittura, tanto da suscitare stupore e meraviglia agli occhi di molti. Aveva appena otto anni quando la sua insegnante, non riuscendo a spiegarsi quell’aulicità di linguaggio nonostante la pur tenera età, finì per attenzionarla, rimanendo incerta se definirla una bambina prodigio o piuttosto un dono del Signore. Collaborando poi come critica d’arte con noti artisti catanesi, ha maturato un originale connubio tra arte e poesia, rivelando una singolare capacità di estrapolare i pensieri degli autori fino a sfiorarne l’anima. È vincitrice di numerosi premi letterari nazionali (La Voce d’Israele, Sole d’Israele, Le stragi d’Israele, La casa di fronte, Poi venne la notte, Sensazioni d’amore, Solitudine umana, Le Nozze Alchemiche) e in vernacolo (Lamenti di picciriddi, Lettu di crinu, I pittineddi). I suoi scritti sono un caleidoscopio di emozioni e riportano il lettore ad una dimensione sempre nuova, offrendo ogni volta un volto inedito della stessa autrice, la cui penna si presta a stili e generi variegati. Presso Europa Edizioni ha già pubblicato Sole d’Israele (2016) e Don Antonio Civello. Arcobaleno di Misericordia (2017).
(Note biografiche a cura di Salvatore Mauro don Reitano, sacerdote). |