Descrizione:
Il ?libero convincimento del giudice? del nostro ordinamento non è riconducibile, come comunemente si pensa, alla ?intime conviction? francese di età rivoluzionaria. La sua provenienza è - a parere di Cornelia Cogrossi - filosofica, matematica e giuridica a un tempo.
Il pensiero dei filosofi francesi del XVII secolo, quali Réné Descartes, dei giuristi-filosofi della École de Port-Royal, fra cui Domat, dell?inglese John Locke e del germanico Leibniz fissò, primieramente, i concetti di ?certezza? e di ?probabilità? e collegò, con stretto legame, l?una all?altra, mettendo in luce il carattere ?morale? (non metafisico, né dimostrativo) della certezza relativa ai fatti umani e quindi del giudizio intorno a essi. |