Descrizione:
“Quando lasciai l’ufficio del commissario Harry Spence al termine del nostro primo incontro, la mia mente macinava un’idea dopo l’altra su come dare vita a un processo in grado di sviluppare capacità di autogoverno fra cittadini ormai assuefatti e rassegnati a un governo locale corrotto fino al midollo” (dal testo Chelsea Story di Susan Podziba)
“Noi avevamo Roma sotto i nostri occhi: vedevamo una gigantesca Chelsea che non riusciva a trovare il bandolo della propria crisi” (dalla presentazione del “Documento per una Democrazia Partecipativa a Roma”)
Gli abitanti di Chelsea, grazie a un Commissario illuminato (Harry Spence) e alle competenze di Susan Podziba, hanno messo in pratica una modalità di dialogo e di deliberazione per davvero trasparente e inclusiva, che ha loro permesso di instaurare una forma di governo più democratica di quella precedente e più attrezzata nella lotta contro la corruzione. Questo libro – qui riproposto in seconda edizione – racconta puntualmente come questo è stato possibile, come hanno fatto. Prendendo come specchio questo caso e riflettendo sulle competenze in cui Susan Podziba è maestra, si aggiungono qui una serie di riflessioni sulla situazione politica italiana di: Marianella Sclavi, Vittorio Foa, Gregorio Arena, Stefania Lattuille, Agnese Bertello, Ilaria Casillo, Adriana Goni Mazzitelli e Riccardo Troisi. Chiude il volume il “Documento per una Democrazia Partecipativa a Roma”, nato in seguito alla lettura della prima edizione di questo libro. |