Descrizione:
I ragazzi grandi venne stampato per la prima volta nel 1873 in due parti in forma di appendice a puntate sul Fanfulla. Soltanto nel 1989 Sellerio diede vita alla ristampa originale. Il racconto viene narrato sotto forma di sceneggiatura e risulta essere l?adattamento della commedia messa in scena a Firenze proprio nel 1873. La narrazione si dispiega all?interno del salotto della signora Clarenza, moglie del caro Federigo e sorella della finta svampita Norina che in realtà è un?intelligente calcolatrice. Leonetto è il direttore del giornale, donnaiolo e pennivendolo. La protettrice di Leonetto è marchesa Ortensia Sorbelli sposata con il marchese Sorbelli che lei etichetta come utile idiota. Sua Eccellenza è, invece, un ministro in visita. Nel corso della storia saranno molte le comparse tra cui segretari.
Le vicende sono collocate in un?epoca in cui l?Italia è appena nata e la passione politica è ancora tutta da formare. Un vero e proprio spaccato dell?Italia del ?900. Italiani che non sanno ancora bene quali sono le loro potenzialità tutti impegnati a mantenere lo status e le apparenze. Il libro si dispiega in un salotto in cui ben poco si sa cosa succede la fuori. Al lettore non è dato sapere come si sopravvive e chi deve lavorare. Meglio che chi ne sa di più si occupi delle questioni sociali.
Lo stile di scrittura è molto godibile e piacevole anche ai giorni nostri anche se è uno scritto figlio del risorgimento rivoluzionario. I ragazzi grandi risulta molto ironico, fresco e brillante in grado di poter tracciare in modo attento la caricatura dello stesso Collodi e dell?epoca in cui è vissuto. Del resto Carlo Collodi iniziò la sua carriera da giornalista e fu inviato anche a combattere la Seconda Guerra d?Indipendenza nel 1859. Successivamente verrà sedotto dalla letteratura per l?infanzia basti pensare alla sua opera più importante: Pinocchio.
|
