Descrizione:
Affetta probabilmente da una lieve forma della sindrome di Asperger, mai riconosciuta
dai suoi medici curanti, l’autrice ad un certo punto della sua vita si è chiesta
perché abbia vissuto con estremo disagio situazioni che per altre persone sono accettabili.
Per di più ha subìto angherie tremende dalla madre, (che la voleva “normale”
e sposata) e dai suoi alunni (che, accorgendosi di farla saltare in aria al minimo
rumore, lo facevano apposta).
Daniela Di Benedetto (nella foto) ha deciso allora, dopo aver pubblicato altri 19 libri,
di scrivere la sua storia denunciando la malasanità e i farmaci sbagliati che le furono
somministrati.
Ma nel corso del lavoro è venuta fuori, prepotente, la scrittrice di romanzi, spingendola
a trasformare la sua realtà in un thriller inquietante. La protagonista Lisa, alter
ego dell’autrice, è un personaggio che viene ricostruito a poco a poco, come in un
puzzle, alternando episodi drammatici a episodi divertenti del passato che vengono
ricordati col rimpianto dell’assenza, finché nel lettore nasce la certezza che Lisa non
resisterà allo stress e avrà un raptus. Ma con chi se la prenderà?… lo si saprà solo nel
finale sconcertante e inatteso.
Un romanzo dal forte impatto emotivo che, fra denuncia e suspense, mette a nudo il
crollo di tutte le illusioni del XX secolo e offre il quadro desolante di un’Italia in cui
nulla va come dovrebbe andare. Si apre un interrogativo: è davvero così frequente il
passaggio dalla depressione alla follia? Di molti casi abbiamo sentito parlare, ma chi
è capace di raccontarvelo dopo averlo vissuto?… |