Descrizione:
Le Lettere dal carcere di Antonio Gramsci vengono pubblicate per la prima volta nel 1947 e comprendono 218 testi; hanno come destinatari due nuclei familiari. La famiglia d?origine, sarda: la madre, Peppina Marcias, le sorelle, Teresina e Grazietta, e il fratello Carlo che vive a Milano. E la famiglia acquisita, russa: la moglie Giulia Schucht, la cognata, Tatiana, i figli, Delio e Giuliano, e l?amico Piero Sraffa, professore di economia a Cambridge. Ma il rapporto epistolare più intenso riguarda il triangolo Antonio-Tatiana-Sraffa. Non si tratta di un testo politico o filosofico, ma di un'opera letteraria compiuta, un vero e proprio ?romanzo di formazione? pregno di umanità, scritto con uno stile rigoroso eppure chiarissimo, allusivo, talora ironico, ricco di rimandi letterari e di immagini folgoranti. Le frequenti divagazioni ? la narrazione di un piccolo episodio, un piccola fiaba, la descrizione di un paesaggio, la nostalgia di una stagione ? si intrecciano alle sofferte note sulla propria dolente condizione fisica così da acquistare una struggente prospettiva universale. |