Descrizione:
Le relazioni presentate alla giornata di studio che si è svolta a Empoli nel maggio 2006 ora raccolte in volume intendono fornire un contributo alla discussione sul rapporto fra insegnamento della storia dell'architettura, progettazione e storiografia.
Ciascun saggio prende in esame specifiche tematiche, nell'ottica di una analisi e di una valorizzazione delle fonti (documentarie, iconografiche, diaristiche) e delle risorse disponibili per la ricerca, delle rappresentazioni e dei progetti.
Nell'insieme, il lavoro collettivo mira alla definizione di una storia dell'architettura rivolta alla conoscenza e alla comprensione di come nei diversi contesti spazio-temporali le componenti antropiche abbiano interagito con quelle geografiche, ambientali, ecc., per organizzare lo spazio fisico. È una storia dell'architettura in imprescindibile relazione con quella della città e del territorio. È una storia dell'architettura che si pone come una delle componenti irrinunciabili della cultura progettuale di architetti e di urbanisti, nella logica di interventi che scaturiscano anche da una profonda conoscenza delle realtà complesse su cui si opera.
Maria Antonietta Rovida, architetto e dottore di ricerca in Storia dell'Architettura e dell'Urbanistica, insegna Storia della Architettura e della Città presso l'Università di Firenze. Con la Firenze University Press ha già pubblicato La casa come «bene di consumo» nelle operazioni immobiliari di Francesco Sassetti. Modi d'abitare e strategie insediative nella Firenze del secondo Quattrocento (2003) e Palazzi senesi fra '600 e '700: modelli abitativi e architettura tra tradizione e innovazione (2003). |