Descrizione:
I rapporti tra insegnante e allievo sono un terreno da coltivare sotto il quale corrono fiumi carsici di messaggi affettivi inconsci. Un duplice invito: a verbalizzare il dolore mentale rimosso (ansie e angosce) così da metabolizzarlo e a ricercare il significato di conflitti e collusioni inconsce per svincolarsene. Così avverrà un cambiamento nel modo di vedere e sentire sé stessi in relazione con l?altro. Noi possiamo pensare solo nel momento in cui siamo in contatto anche con le nostre emozioni, in rapporto con un?altra mente: la relazione è il luogo in cui sorgono gran parte dei disturbi, i quali solo attraverso una relazione trasformativa possono trovar soluzione. Il fondamento essenziale della nostra personalità è l?affettività; pensiero e azione sono, per così dire, un sintomo dell?affettività. L?insegnante attento a tale dimensione diverrà traghettatore capace di accendere desiderio, ricerca di senso esistenziale, progettualità e speranza in se stesso e negli allievi. |