Descrizione:
SINOSSI:
La vicenda si svolge nella seconda metà dell'Ottocento. Dora e i suoi genitori africani vivono felicemente a Padova insieme alla signora e al signor Chiottone fino a quando la piccola Dora è costretta ad allontanarsi dalla sua famiglia e andare ad abitare a Rovigo presso la dimora "Maratti" per occuparsi di Sally, trascurata troppo da dei genitori presi dal loro lavoro di attori.
Dora capisce fin dall'inizio che Sally ha tanto bisogno di affetto e di amore puro. Quindi tra esse nasce un'autentica amicizia e Dora, grazie a Sally, può coltivare il suo desiderio di dipingere.
Dopo la morte del signor Maratti, la madre di Sally, che ha sempre disprezzato Dora, le impedisce di vedere e sentire i suoi genitori. Le due fanciulle, dopo un piano per mezzo del quale Dora ha rischiato di morire, sono obbligate a gettare la spugna in base anche a un documento per cui Dora potrà prendersi la sua libertà soltanto quando Sally avrà compiuto diciotto anni e ciò significa per Dora che dovranno passare molti anni per rivedere i suoi genitori. Finalmente un barlume di speranza c'è ancora per Dora, quando la signora Maratti decide di andar via per sempre a Pordenone. Purtroppo Dora, arrivata a Padova, non potrà mai più riabbracciare i suoi genitori, perché sono morti.
Dora, nonostante il diciottesimo compleanno di Sally, decide di restare con lei. Le due ragazze sono unite da un legame profondo, difficile da spezzare.
Sally comprende che dopo vari insuccessi sentimentali, Dora è l'unica persona che non l'ha mai tradita e che la ama veramente, ma si convince che la decisione giusta sia quella di crescere il suo futuro figlio con Valerio e di far partire Dora per Parigi, ambiente molto favorevole per accrescere la sua passione per la pittura.
Sally e Dora si rincontreranno dopo molti mesi di lontananza.
I sentimenti che provavano verso l'un l'altra non saranno cambiati e Sally capirà di aver commesso un grosso errore, ma sarà troppo tardi per ricominciare a vivere davvero. |
