Descrizione:
L’autrice italo – francese, è nata e ha vissuto a Napoli per 18 anni, e vive ormai da anni a Parigi.
" Immaginate la nostalgia che si puo' provare a stare tanti anni distanti dalla madre patria...Il mio romanzo è un tentativo di lenire la lontananza dal Paese, e dagli anni benedetti della mia adolescenza.
Napoli è camorra, è deliquescenza sociale. Ma questi mali, spesso messi in massima luce dai media del mondo intero, e non ultimi da quelli italiani ( come si mostrasse la ferita e mai la parte sana e capace di rigenerarsi ) sono la conseguenza della ferocia di alcuni - che causano la sofferenza della stragrande maggioranza che coraggiosamente sopporta e si inventa con pazienza quotidiana une vita migliore.
Perchè Napoli è estro creativo, speranza, e un sistema sociale antico ed unico.
Se pure questo periodo è agitato e caotico per la nostra città, la Napoli in paillettes degli scintillanti anni ottanta che porto nel cuore è bella, e comunque è quella che ho conosciuta e amata. Ho voluto testimoniarne nelle pagine del libro.
Ho voluto riproporre in chiave umoristica e in parte autobiografica, la struttura ierarchica originale partenopea, secondo la quale il « signore » aveva bisogno del « popolino » quanto il « popolino » del « signore » - sistema che ha cominciato a scomparire con l'arrivo del Fascismo ma che ancora sussisteva alla fine degli anni ottanta. "
Paoletta Berg
To all Naples lovers
A tous les amoureux de Naples
A tutti gli innamorati di Napoli |