Descrizione:
In questa nuova ed ultima opera dello scrittore Federico Faccioli forma e significato si tengono stretti. Un libro bifronte, una narrazione sdoppiata in due diversi generi, un dettato che è connubio di cruda ironia e delicata liricità. Dritto e Rovescio. Yin e Yang. In questo suo “canto del cigno”, l’autore carica all’estremo il pensiero sotteso ad ogni sua opera, consegnando ai lettori una visione definitiva: esistere è assistere alla convivenza di elementi dicotomici in se stessi, negli altri, nel mondo.
Se questa è l’ultima parola, come fare, dunque, per assumere un atteggiamento positivo e non passivo nei confronti della vita?
Da qui, l’idea di raccontare di persone comuni con storie normali ed epiloghi grandiosi pur nella loro semplicità. E non solo: nel desiderio di non lasciare nulla di incompiuto, di non detto o supposto, l’autore pone in appendice un breviario, “Come essere liberi”.
Nel gioco infinito dei contrari, esiste, quindi, una mossa vincente. Sta ad ognuno scoprire quale.
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