Descrizione:
Prefazione di Sergio Romano
Al termine di un lungo conflitto, i vincitori salpano verso casa, e la pace. E invece si smarriscono sotto crudeli venti di tempesta, rischiano il naufragio. Accadde tremila anni fa agli Achei dopo la guerra di Troia, agii Americani dopo i trionfi in due guerre mondiali e nella guerra fredda: terrorismo, Afghanistan, Irak, crollo finanziario. Fato o hybris? Il paragone è audace ma stimolante, le coincidenze numerose e sorprendenti. L'Odissea americana del XXI secolo è orfana di un Ulisse. Ma dalie sue cronache è emerso un protagonista assai simile a quello dei primi quattro canti dellOdissea omerica, la telemachia. L'eroe non torna, il figlio salpa da Itaca per cercarlo. Tremila anni dopo, un giovane americano nato in un'isola da un raro incrocio razziale e culturale ha dedicato l'adolescenza, la giovinezza, la prima maturità alla ricerca del genitore scomparso e, dunque della propria identità. I sogni del padre è il titolo del la sua opera prima, un'autobiografia. A differenza di Telemaco, Barack Obama non ha ritrovato il padre, ma il suo periplo lo sospinge sulla spiaggia di un'isola grande diecimila volte Itaca, lo fa ammiraglio della Invincibile Armada che cerca il ritorno.
Alberto Pasolini Zanelli, giornalista e scrittore,
vive e lavora a Washington. Per trent'anni ha
commentato la politica internazionale per Il
Giornale. Fra i suoi libri più recenti, La città e
il sogno (Crocetti, 1987), La caduta dei profeti
(De Agostini, 1990), Americani (Mondadori,
1993), L'ombelico della luna (Crocetti, 1995),
Il genocidio dimenticato (Ideazione, 1996),
IMPERI. Germania e Giappone (Settecolori, 2000), Dalla parte di Lee
(Facco, 2006),IMPERI II. Russia e Cina (Settecolori, 2007), L'ora di Telemaco (Settecolori, 2010) |