Descrizione:
Perché decine dimprenditori italiani tanti veneti e di città di provincia hanno iniziato a uccidersi con impressionante continuità dallinizio del 2012? Che cosa cè di nuovo ad accelerare un fenomeno in parte già iniziato a fine dellanno passato? Che cosa cè di comune e di differente rispetto ai classici suicidi da crisi economica come quelli del 1929 gli investitori disperati che si buttano dai grattacieli ben presenti nella nostra memoria collettiva? Un paio di anni fa alcune decine di quadri e dirigenti di France Télècom scelsero di togliersi la vita: in quei terribili gesti si leggeva la risposta a un trauma provocato dalla trasformazione dello status di persone che si consideravano al servizio della nazione più che normali impiegati, nelle morti italiane sintravede anche una scelta morale. E tutto ciò è assai differente da quel che avviene nella Grecia.
In questa prima uscita dei Dialoghi sullApocalisse Giulio Sapelli e Lodovico Festa conversano su queste tristi vicende umane e su come si leghino a una nuova sensazione di abbandono che ha colpito parte del tessuto dellimpresa minore italiana, improvvisamente terrorizzata dal non poter assolvere innanzi tutto al dovere sociale di dare lavoro ai propri dipendenti.
Tra analisi sociologica e considerazioni politico-economiche, uno studioso storico affermato e un opinionista noto per i suoi punti di vista non convenzionali dialogano su una tragedia che non va colpevolmente rimossa. |