Descrizione:
Una cosa è certa
nell'atteggiamento del cane
nei confronti del suo interlocutore bipede
(che alcuni continuano a chiamare “padrone”):
il cane ci ama per come siamo.
Non esiste altra creatura
in grado di esprimere
un atteggiamento così
talmente generoso.
Dalle riflessioni cinosofiche di Enrico Vaime e dai racconti comici di Roberto Corradi emerge lo speciale rapporto che da millenni lega noi “bipedi implumi” ai nostri amici canidi.
Per noi sono andati nello spazio (per salvarci da un'invasione aliena!), a noi dedicano le loro vite anche quando non ci siamo più, e persino se siamo esseri umani meschini, se non spregevoli, come nel caso del cane di Barabba.
Nel vangelo canino secondo Vaime e Corradi leggerete anche delle gesta del cane di Lazzaro, l'eroico cane che aveva deciso di vegliare sulla tomba del padrone e... immaginate il suo sconcerto quando costui è risorto! Ma aspettatevi anche rivelazioni su Argo, il cane di Ulisse, e inediti retroscena della vita di Has Fidanken, il cocker del Drive In, il cui vero nome era Babie e che, soprattutto, era una
femmina.
Leggete le belle favole di questo libro insieme al vostro cane e ridetene insieme, vi amerà ancora di più.
Enrico Vaime (Perugia, 19 gennaio 1936) è autore radiotelevisivo e teatrale. Occasionalmente è anche scrittore e presentatore. Ha collaborato alla stesura di numerosi programmi di successo: Quelli della domenica, Canzonissima, Tante scuse, Risatissima, eccetera. Ha scritto alcune fiction (Un figlio a metà, Italian Restaurant, Mio figlio ha settant'anni) e numerosi musical teatrali, soprattutto di Garinei e Giovannini (Felicibumta, Anche i bancari hanno un'anima, La vita comincia ogni mattina, Pardon monsieur Molière, Una zingara m'ha detto, Gli attori lo fanno sempre). Conduttore dal 1978 del programma radiofonico Black Out, ha pubblicato molti libri, tra cui Quando la rucola non c'era, I cretini non sono più quelli di una volta, Anche a costo di mentire, Santi, poeti naviganti, evasori e badanti, Era ormai domani, quasi.
Roberto Corradi, romano, momentaneamente trentasettenne, deve i suoi inizi a Corrado. Ha lavorato con Alberto Sordi in Storia di un Italiano. Ha pubblicato Artiè, manuale d'istruzione di storia dell'arte e ha curato La Misticanza di Enrico Vaime. Ha fondato e diretto il Misfatto, l'inserto satirico del Fatto Quotidiano, Yanez, l'inserto satiurico di Pubblico e, insieme al socio Marco Presta, il Ruvido, l'inserto satirico di se stesso. Su Radio2 prende parte a Il ruggito del coniglio e a 610. E' autore teatrale e televisivo. E' un patito di automobilismo. Nel senso che tende a farsi i mobili da sé. |
